martedì 15 dicembre 2015

Acquisti #3


E' da un po di tempo che non aggiorno questa rubrica. E' anche vero che gli ultimi libri che ho comprato li ho acquistati a Torino e ve ne ho già parlato. Mi sono arrivati nel frattempo tramite "Bookmooch" 2 libri (La principessa che credeva nelle favole...e L'ultima riga delle favole) di cui non vi ho ancora parlato.

Questi libri, come sempre, sono usati e sono stati comprati nel negozio "Mercatino" di mia fiducia qualche giorno prima dell'Immacolata. Curiosi? Entriamo nel dettaglio.



LO STRANO CASO DELL'APPRENDISTA LIBRAIA di Debora Meyler

TRAMA:
Esme ama ogni angolo di New York, e soprattutto quello che considera il suo posto speciale: La Civetta, una piccola libreria nell'Upper West Side. Un luogo magico in cui si narra che Pynchon ami passare i pomeriggi d'inverno e che nasconde insoliti tesori, come una prima edizione del Vecchio e il mare di Hemingway. Ed è lì che il destino decide di sorriderle quando sulla vetrina vede appeso un cartello: cercasi libraia. È l'occasione che aspettava, il lavoro di cui ha tanto bisogno. Perché a soli ventitré anni è incinta e non sa cosa fare: il fidanzato Mitchell l'ha lasciata prima che potesse parlargli del bambino. Ma Esme non ha nessuna idea di come funzioni una libreria. Per fortuna ad aiutarla ci sono i suoi curiosi colleghi: George, che crede ancora che le parole possano cambiare il mondo; Mary, che ha un consiglio per tutti; David e il suo sogno di fare l'attore. Poi c'è Luke, timido e taciturno, che comunica con lei con le note della sua chitatra. Sono loro a insegnarle la difficile arte di indovinare i desideri dei lettori: Il Mago di Oz può salvare una giornata storta, Il giovane Holden fa vedere le cose da una nuova prospettiva e tra le opere di Shakespeare si trova sempre una risposta per ogni domanda. E proprio quando Esme riesce di nuovo a guardare al futuro con fiducia, la vita la sorprende ancora: Mitchell viene a sapere del bambino e vuole tornare con lei. Esme si trova davanti a un bivio: non sa più se è quello che vuole davvero...

ESTRATTO


C'ERA UNA VOLTA UNA GATTA  di Licia Colò

TRAMA
Il cane è il miglior amico dell'uomo. Ma anche gatti, civette, cavalli, rondoni, passerotti e persino cavallette sono capaci di gesti d'amore e di fedeltà; tutto sta nel dare loro la possibilità di esprimersi. Lo dimostrano le storie raccolte in C'era una volta una gatta . Storie di grande semplicità, come quella di Puccio che resta accoccolato per sette giorni sulle gambe del suo padrone morente, o come quella di Fulvo, il cane che salva un cucciolo di volpe rimasto orfano. Oppure storie più particolari, come quella della civetta Gigia che chiede asilo a una signora in carrozzella e che prende il volo, mesi dopo, quando la signora ritorna a camminare sulle sue gambe. O, ancora, quella del gatto Federico che fa capire al suo padrone che sta per sposare la donna sbagliata. Storie vere, commoventi ed emblematiche della profonda e inspiegabile relazione fra gli esseri viventi dello stesso Creato. Chi pensa che gli animali ci siano vicini solo per mere ragioni utilitaristiche è perché non ha mai avuto la fortuna di sperimentare l'affetto sincero di un animale. "Molta umanità è sorda alla richiesta d'aiuto di chi non può parla re. E questo è un vero peccato. Non per gli animali." Licia Colò invece questa fortuna l'ha avuta eccome. La sua vita è stata radicalmente cambiata dall'incontro con Pupina, come ha raccontato nei due bestseller Cuore di gatta e L'ottava vita . Tante persone si sono commosse nel leggere una storia uguale a milioni di altre e proprio per questo perfettamente riconducibile alla diretta esperienza di tutti. Alcune di queste hanno preso carta e penna e hanno inviato la loro storia d'amore animale alla Colò, con l'intenzione di condividerla con gli altri lettori. C'era una volta una gatta soddisfa il desiderio di ricordare tanti animali e la indimenticabile vibrazione che hanno saputo suscitare nel cuore degli esseri umani.

ESTRATTO


L'EMPORIO DEGLI INCANTI di Tanya Huff



Nell'Emporio degli Incanti, ciò che può essere merce da rigattiere per una persona può diventare un tesoro magico per un'altra

I Gale possono cambiare il mondo con i loro incantesimi, e amano tenere questo potere all'interno della famiglia; alcuni potrebbero definirli come delle streghe, e questa potrebbe anche essere una definizione accurata, se si è disposti ad avere un minimo di flessibilità riguardo al significato del termine "strega". Comunque, nessuno potrebbe mai negare che la magia popolare funzioni, se utilizzata da loro.
Poi un giorno Alysha Catherine Gale eredita dalla nonna una bottega di rigattiere a Calgary. Soltanto al suo arrivo a Calgary, Alysha si rende conto che la clientela della sua bottega, l'Emporio degli incanti, è costituita da creature magiche, e che ciò che potrebbe essere "merce da rigattiere" per una persona, può costituire per un'altra un vero tesoro magico.


ESTRATTO 



TRAMA
Si sono incontrati una decina di anni fa all'unione studentesca, e da allora Alison e Jim hanno diviso tutto: appartamento, cene dai genitori, una vita... Ma ad un certo punto si sono lasciati e hanno dovuto ridistribuire tutta la vita accumulata insieme, compresi l'appartamento, un divano, un tappeto Ikea, un gatto e l'album autografato degli Oasis. Passano tre anni e Alison e Jim hanno due nuovi fidanzati, due nuovi appartamenti, nessun album degli Oasis autografato. A dir la verità non riescono ad essere totalmente felici (probabilmente non è a causa della mancanza dell'album degli Oasis) e un giorno, per caso, si rincontrano...

RECENSIONE


Che ve ne pare di questo bottino? Io ne sono molto orgogliosa! Fatemi sapere se li avete letti o se vi hanno incuriosito! Vi aspetto!!!!!!!!!!

lunedì 14 dicembre 2015

Recensione di "Lui&Lei" di Mike Gayle


Titolo: Lui&Lei
Autore: Mike Gayle
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine338
Prezzo: fuori catalogo
Genere: Romanzo rosa
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TRAMA:
Si sono incontrati una decina di anni fa all'unione studentesca, e da allora Alison e Jim hanno diviso tutto: appartamento, cene dai genitori, una vita... Ma ad un certo punto si sono lasciati e hanno dovuto ridistribuire tutta la vita accumulata insieme, compresi l'appartamento, un divano, un tappeto Ikea, un gatto e l'album autografato degli Oasis. Passano tre anni e Alison e Jim hanno due nuovi fidanzati, due nuovi appartamenti, nessun album degli Oasis autografato. A dir la verità non riescono ad essere totalmente felici (probabilmente non è a causa della mancanza dell'album degli Oasis) e un giorno, per caso, si rincontrano...


RECENSIONE:
Non è un errore di distrazione o di impaginazione. La foto qui a fianco di solito si trova alla fine delle mie recensioni. In questo caso ho deciso di metterla qui proprio perchè all'inizio di questo libro troviamo la fine...State tranquilli, non vi spoilero niente, ora vi spiego!
La storia inizia con una telefonata tra due ex coniugi in cui la ex moglie, Alison annuncia a Jim la tragica morte della "loro" gatta Disco. Da questo punto in poi il libro si trasforma in una sorta di diario a 2 che parte dagli anni 80 e arriva ad oggi descrivendo le vite dei protagonisti e la loro relazione. Un capitolo è scritto da Jim e uno da Alison e lo scrivere in prima persona accompagna il lettore nei loro ricordi, nei loro sentimenti e da la possibilità di rendere più chiara una situazione perchè vista con gli occhi di entrambi. Ho fatto fatica ad individuare citazioni da riproporvi perchè è un libro semplice, realista, senza pretese e voglia di strafare. Vi lascio però una frase che mi ha colpita molto:

"Volevo che fossi felice, perchè questo vuol dire amare qualcuno. E se lo avessi ottenuto avrei fatto del mio meglio per essere felice per te anche se la notizia mi avrebbe distrutto. E lo sai perchè? Perchè io sono qui per farti felice. E' il mio compito. E se tu non sei felice non posso esserlo nemmeno io..."

MIA OPINIONE:
Ammetto di essere stata conquistata dal gatto sulla copertina (amando moltissimo gli animali e le storie che ne parlano non poteva essere altrimenti). A parte questo mi ha ispirato molto perchè pur essendo un romanzo rosa non aveva l'aria di una storia sdolcinata (che odio) ma sembrava ironico e frizzante. Dopo averlo letto in 3-4 giorni posso dire che avevo ragione. Mi sono un pò annoiata nei primi capitoli (del passato) ma appena si è delineata abbastanza la storia tra i 2 protagonisti è diventato tutto molto più scorrevole. Ho apprezzato moltissimo di quest'autore il modo di descrivere i sentimenti...non è mai stato sdolcinato, prevedibile o surreale. Sembra di leggere il proprio diario segreto, solo con la storia di qualcun'altro!
Molto bello! 

                 
VOTO:
 

mercoledì 2 dicembre 2015

Recensione "Sei biblioteche" di Zoran Zivkovic"


Titolo: Sei Biblioteche
Autore: Zoran Zivkovic
Editore: Tea
Pagine: 125
Prezzo: 9,00
Genere: Raccolta di brevi romanzi

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TRAMA:
Dopo il giallo atipico L'ultimo libro, 'ivković continua la sua inimitabile esplorazione narrativa del mondo dei libri con una serie di storie collegate tra loro che esplorano il tema della biblioteca, da quella personale a quella pubblica. Un appassionato lettore si trova ad affrontare una biblioteca di casa che cresce a dismisura sino a occupare ogni centimetro quadrato del proprio appartamento; nella biblioteca virtuale uno scrittore scopre i libri che non ha ancora scritto; nella biblioteca notturna un lettore ritardatario si trova a consultare, per una sola notte, le vite di tutti gli esseri umani come se fossero altrettanti libri; nella biblioteca infernale si scopre quale sarà la pena dei peccatori, mentre la biblioteca più piccola può essere acquistata soltanto su una bancarella. Nella biblioteca più raffinata infine? Sempre surreale, spiazzante e intrigante, 'ivković è capace di sorprendere nel giro di una pagina e ha il dono unico di trasformare la nostra passione di lettori in narrazioni avvincenti e curiose.

RECENSIONE con estratti:
6 storie. 6 biblioteche. 6 realtà deformate con maestria. In queste 125 pagine le biblioteche che vengono descritte sono, come dice la collana stessa "storie impossibili" , IMPOSSIBILI. Ma le storie vengono narrate in modo così realistico e naturale da sembrare pura e semplice realtà. Si alternano atmosfere comiche, misteriose, noir...insomma, ce n'è per tutti i generi. Scopriamole insieme:
BIBLIOTECA DI CASA


" E si sa benissimo che i libri divorano spazio senza pietà. Non ci si può difendere. Per quanto spazio gli si offra, a loro non basta mai. Prima prendono possesso delle pareti e poi continuano ad espandersi ovunque riescano. Soltanto il soffitto viene risparmiato. Ne arrivano sempre di nuovi e voi non avete cuore di sbarazzarvi di nessuno di quelli vecchi. E così, pian pianino, di nascosto, i volumi spingono fuori tutto il resto. Come i ghiacciai."

BIBLIOTECA VIRTUALE


"Stimatissimo signore, (... ) Il futuro non si può semplicemente prevedere. Al momento tutte le nove possibilità sono aperte. Il caso deciderà quale si avvererà. (...) La Sua futura opera includerà al massimo undici e al minimo sei libri. Lei ha potuto vederli soltanto sul nostro sito. Con questo speriamo di aver giustificato il nostro slogan. Con sincero rispetto"     

BIBLIOTECA NOTTURNA


"Improvvisamente ebbi l'impressione che ovunque occhi invisibili mi osservassero attenti nel buio, trapassandomi da ogni direzione. (...) Cominciai a voltare le pagine con impazienza, allontanandomi dalla fine della cartella, verso il passato. Cercai date particolari della mia vita trascorsa. I giorni nei quali erano successe cose di cui, a parte me, nessuno poteva sapere. O avrebbe dovuto sapere. O doveva sapere..."

BIBLIOTECA INFERNALE


Sbattei le palpebre confuso - Biblioteca?-
- Si, il posto dove si leggono i libri. Ha mai sentito parlare di biblioteche? Perchè tutti rimangono così stupiti quando vengono a saperlo?-
- E' una cosa un pò...inaspettata.-
- Solo se la si guarda in modo superficiale. Ma se ci si addentra, si vedrà che è una cosa per niente insolita..."

BIBLIOTECA MINIMA


"(...) Qui, però, la minaccia era di sentire vacillare un punto d'appoggio ancora più importante: la realtà. Era ormai troppo tardi. La realtà era già scossa, parecchio. (...) Lentamente, come se qualcosa potesse saltare fuori da sotto, schiusi la copertina di tela. Un presentimento mi diceva cosa avrei visto sulla terza pagina, ma quando lessi il nuovo titolo sobbalzai leggermente lo stesso. "

BIBLIOTECA RAFFINATA


"Una biblioteca raffinata è come un intestino. Bisogna stare molto attenti a cosa ci si mette dentro. Si prende in considerazione soltanto ciò che è opportuno. Se in una biblioteca di questo genere dovesse capitare un libro che non c'entra, sarebbe come se aveste distrattamente inghiottito qualcosa di non commestibile. Saresti presi dalla nausea e da disgusto. Furono proprio queste le sensazioni che provai quando, entrato nello studio, trovai nella mia biblioteca un libro che io, di sicuro, non avevo messo lì."

MIE OPINIONI:
Stupendo!!!!!!!!!! Rapido, l'ho letto in un giorno e mezzo. I racconti sono brevi e interessanti alla stessa maniera. Alla fine di alcuni verrebbe voglia di sapere come sarebbero proseguiti. Ho amato questo libro per una decisione che l'autore ha preso nel finale...una cosa che in nessun altro libro avevo ancora trovato ma che ho sempre sognato! Leggetelo e scoprirete di cosa sto parlando!

VOTO:

 

domenica 29 novembre 2015

Book's Bag

Ho realizzato queste bellissime shopper da portare con sè in libreria o in qualsiasi altro posto in cui volete portare i vostri libri. Venite a curiosare nella mia pagina e se vi interessano non esitate a contattarmi!


mercoledì 28 ottobre 2015

Recensione di La notte è un luogo solitario - Brbara Erskine



Titolo: La notte è un luogo solitario
Autore: Barbara Erskine
Pagine: 313
Genere: romanzo - narrativa

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TRAMA:
Kate Kennedy, scrittrice di successo, per dimenticare una storia d'amore finita male va a rifugiarsi in un cottage isolato, sulle coste dell'Inghilterra meridionale. Pochi giorni dopo il suo arrivo, strani fenomeni - forse di origine soprannaturale - si verificano nella casa. I primi sospetti di Kate si concentrano sulla padrona di casa, ma, dopo un'attenta indagine, con meraviglia mista a curiosità la donna viene a sapere che Allison, la figlia della proprietaria, proprio in quei giorni ha scoperto, nel giardino della villa, i resti di una tomba romana. Insieme Kate e Allison incominciano ad indagare sul terrificante segreto che ancora agita le anime dei due amanti lì sepolti.

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RECENSIONE:

Libro affascinante che parla di due opposti che inevitabilmente si incontrano: morte e vita. 
In questa storia si parla di fantasmi, ma non si tratta dei soliti fantasmi che si limitano a spaventare, ma di veri e propri personaggi con un passato e dei sentimenti che plasmano il loro presente. 

Kate, dopo aver litigato con Jon, il suo fidanzato, lascia tutto e parte alla ricerca della solitudine in un cottage nel nord dell'Inghilterra, chiamato Redall, appartenente alla famiglia Lindsay. Nelle vicinanze del cottage la figlia dei Lindsay, Alison, sta lavorando ad uno scavo archeologico che sta portando alla luce alcuni segreti che qualcuno vorrebbe mantenere tali. 
In quella casa Kate vorrebbe portare avanti il suo lavoro su Byron, ma tante saranno le interruzioni causate il più delle volte da forze sovrannaturali. Prima le porte che sbattono, poi la terra con i vermi che appare dal nulla, ombre che si muovono e profumi particolari. Dietro tutto ciò ci sono 3 personaggi molto tormentati: Marco Severo Secondo, comandante romano; Claudia Onorata, moglie di Marco e il suo amante, Nion, un druido, principe della tribù dei Trinovanti. Saranno loro a spaventare, unire e dividere i protagonisti che cercheranno di sopravvivere e mantenere i nervi saldi. Non mancheranno alcuni riferimenti all'amore, guida indiscussa delle persone sia nella vita che nella morte.

MIE OPINIONI:
Nonostante avessi molto tempo a disposizione per leggerlo me lo sono gustata lentamente, forse perchè mi piaceva tornare in quel cottage, con quell'atmosfera rilassante e spaventosa allo stesso tempo. In realtà è un libro che si dovrebbe divorare in pochi giorni perchè sa mantenere viva l'attenzione mediante i capitoli  più o meno corti che fanno proseguire la lettura con la scusa "ancora questo capitolo, tanto è solo una paginetta" e sopratutto mediante la suspance che le varie scene descritte provocano. Ma anche gustato poche pagine alla volta mantiene il suo fascino. Consiglio di leggerlo da soli, in una sera piovosa e in una stanza poco illuminata; se poi vi capita di sentire profumo di gelsomino e qualche scricchiolio...be, a voi la scelta...

Stato d'animosuspance
Atmosfera: notte fredda, brezza marina, rumori sospetti
 
Alcune tracce: QUI

domenica 25 ottobre 2015

Scoperte w.e 25 ottobre 2015


6° appuntamento fisso con voi, durante il week end, in cui vi presento 3 libri che ho scoperto durante la settimana e di cui mi sono innamorata. 

1) L'atlante degli abiti smessi



COME:
Lo ha sentito il mio compagno in radio (La Bomba) presentato da Luciana Litizzetto. Mi ha mandato un messaggio soltanto con il titolo e io sono andata a curiosare su internet per vedere di cosa parla.

PERCHè:
L'ho inserito qui perchè è particolare. Quella semplicità abbastanza particolare da attirarmi. E poi quando c'è di mezzo una "fuga" va sempre bene!

TRAMA: 
Eleonora è una donna eccentrica con un modo tutto suo di guardare il mondo. Ma è anche una donna impetuosa. E ora che l'ex marito è scomparso, il rapporto con la figlia Corinne si è strappato, "come un lenzuolo che ha subito troppi lavaggi, vestito troppi letti". E anche per questo che Eleonora lascia Firenze e si rifugia a Parigi, in cerca di solitudine e di chiarezza, perché certe fughe "non si organizzano, si subiscono e al massimo cerchi di perfezionarle". Da lì, osserva il parco sotto casa e le abitudini bizzarre degli inquilini del suo palazzo - un "ottimo esercizio di equa e diffusa compassione" - e tesse nuove trame. Ma soprattutto scrive a Corinne, per ricucire il loro rapporto. Un giorno dopo l'altro compila un campionario sfavillante degli abiti lasciati nella casa di Firenze. Una sorta di vademecum per orientarsi fra il silenzio ostinato degli armadi e il frastuono dell'umanità. Il catalogo animato di Eleonora diventa cosi un modo di trasmettere l'esperienza del tutto singolare, "fuori dalle ante". Un vortice di parole febbrili, inventive, con una forza espressiva inesausta, che ci trascina senza sosta, lasciandoci alla fine la sensazione di aver vissuto una storia che ci riguarda molto da vicino.

2) La lettrice che partì inseguendo il lieto fine



COME:
Scovato in un quaderno in cui tempo fa avevo fatto una lista di libri da volere leggere.

PERCHè:
L'ho inserito qui e precedentemente nella lista, perchè mi piacciono le storie di libri, lettori, corrispondenze, viaggi e questo libro ha tutto ciò insieme!

TRAMA: 
Se la vita fosse un romanzo, quella di Sara non sarebbe certo una storia d'avventura. In ventotto anni non ha mai lasciato la Svezia e nessun incontro del destino le ha scompigliato l'esistenza. Timida e insicura, si sente a suo agio soltanto in compagnia di un buon libro e i suoi migliori amici sono i personaggi nati dalla fantasia degli scrittori, che le fanno vivere indirettamente sogni, viaggi e passioni. Fino al giorno in cui riceve una lettera da una piccola città dal nome bizzarro, sperduta in mezzo all'Iowa: Broken Wheel. A scriverla è una certa Amy, sessantacinquenne americana che le invia – dalla propria vastissima biblioteca personale – un romanzo richiesto da Sara su un sito web. È così che inizia tra loro una corrispondenza affettuosa e sincera, che apre a Sara una finestra sulla vita: Amy le dimostra che è possibile amare la lettura senza per questo isolarsi dal mondo, perché è bello condividere ogni piccolo momento prezioso, anche se si tratta di un romanzo. E dopo un fitto scambio di lettere e libri durato due anni, Sara stessa trova finalmente il coraggio di attraversare l'oceano per incontrare l'amica lettrice. Tuttavia, come in un inatteso capovolgimento di trama, non c'è Amy ad attenderla: il suo finale, purtroppo, è giunto prima del previsto. Ci sono però tutti gli eccentrici abitanti di cui Amy le ha tanto parlato. E mentre loro si prendono cura della spaurita turista (la prima nella storia di Broken Wheel), Sara decide di ricambiare la gentilezza iniziandoli al piacere sconosciuto della lettura. Proprio lei, che ha sempre preferito i libri alle persone, in quella città di poche anime ma dal cuore grande troverà amicizia, amore ed emozioni da vivere sulla pelle: finalmente da vera protagonista della propria vita.


3) Il club dei ricordi perduti



COME:
Mi ricordavo di aver sentito parlare di questo libro in un gruppo sui lavori a maglia a cui sono iscritta. Non l'ho mai appuntato, non mi è mai venuto in mente. Poi in questi giorni ci ho pensato e cercando su internet l'ho ritrovato.

PERCHè:
Ho deciso di inserirlo qui per condividere con voi un'altra cosa che amo. L'handmade in tutti i sensi. In questo periodo che sono stata male, ho riscoperto l'uncinetto, ed è diventato una droga. Mi fa star bene, sono concentrata sul lavoro e i pensieri stanno lontani per un pò...cosa che con i libri a volte, quando sono meno concentrata, non accade.

TRAMA: 
Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull'orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l'unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice - una premurosa e saggia vecchietta - dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del "club", che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l'amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti... E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all'amore.


Allora? Che ve ne pare di questi 3 libri? Li avete letti? Fatemi sapere! 

giovedì 22 ottobre 2015

La notte è un luogo solitario


TITOLO: La notte è un luogo solitario
AUTORE: Barbara Erskine
EDITORE: Sperling & Kupfer



QUALCHE TRACCIA:

I suoi capelli avevano il colore rossiccio delle foglie di faggio coperte di brina; in tutta la loro bellezza scivolarono fuori dai pettinini mentre lui la stringeva a sè e le loro labbra si cercavano. Erano nudi. La pelle di lui era abbronzata dal sole e dal vento, quella di lei bianca come il più puro dei marmi. Il pesante bracciale d'argento che lui portava al braccio le premeva le carni, ma lei non vi fece caso. Non sentiva nulla se non il corpo di lui sopra il suo, la forza delle sue cosce muscolose...
- Claudia...-
Sussurrò il suo nome come una carezza, una supplica, un grido di angoscia, e poi alla fine, quando si abbandonò silenzioso e tremante fra le sue braccia, un urlo di trionfo. Lei sorrise. Completamente soddisfatta, fissava il cielo attraverso la volta delle foglie di quercia. Il mondo si era ridotto a quella piccola radura nel bosco deserto. Figlio e marito erano dimenticati. Con quell'uomo fra le braccia era pronta a rischiare di perderli tutti e due; a rischiare di perdere la casa, la posizione, la vita stessa. Lui la guardò, il viso stranamente pallido, gli occhi fissi nel vuoto. 
- Claudia...- sussurrò di nuovo. Nascose il viso tra i suoi seni. Era la piccola morte; la morte che ogni uomo cercava, la morte che seguiva l'amplesso. Lui sorrise. Lo teneva ancora stretto a sè e seguì il profilo dei suoi zigomi e delle palpebre con le labbra. Che cosa avrebbe detto il marito di questa donna, un figlio di Roma, un ufficiale della legione, se mai li avesse scoperti? Che cosa avrebbe fatto, se mai fosse venuto a sapere che sua moglie aveva un amante, e che l'amante era un principe druido?

Letto: SI
Voto (da 1 a 5): 5
Recensione: ?

martedì 20 ottobre 2015

Omaggio #1


Buongiorno lettori! Io sono molto malaticcia ma non potevo perdere un appuntamento con voi che ormai rimando da giorni, ovvero le mie new entry! Questa volta non si tratta di acquisti ma di splendidi premi di un giveaway organizzato da "il cuore in un libro" a cui sono arrivata terza. Sapevo di aver vinto un libro più un pacco a sorpresa e alla fine mi sono stati recapitati ben 3 libri! Bellissima sorpresa! Ma ora, parliamo di questi premi!

Quando meno te lo aspetti di Chiara Moscardelli

TRAMA:

Penelope Stregatti, barese, con una nonna cartomante, ha trentasei anni, una laurea, due master in giornalismo e parla cinque lingue. Dei sogni che aveva però non ne ha realizzato neanche uno. Lavora come addetta stampa in una multinazionale di pannolini, la Pimpax Spa, e nel tempo libero scrive test e oroscopi sessuali per «Girl Power», un settimanale femminile. Trova il tuo punto G, sei una vaginale o una clitoridea?
Sogna il grande amore, quello con la A maiuscola, ma incrocia solo uomini in cerca di sesso con la esse minuscola. Con i suoi amici Federico, lo sceneggiatore, Letizia, l’avvocato, e Bianca, l’antiquaria, trascorre le giornate sperando che prima o poi qualcosa di speciale possa accadere. E quando investe con la bicicletta Alberto Ristori, rompendogli una gamba, capisce subito che questo qualcosa è arrivato. Un mese dopo alla Pimpax Spa si presenta un consulente incaricato della ristrutturazione: Riccardo Galanti. Ma Penelope lo riconosce, è Alberto Ristori. Perché si fa chiamare in un altro modo? Perché dice di non averla mai incontrata prima? Chi è veramente quest’uomo così carismatico? Penelope ha paura di lui ma ne è attratta, e quando arriva il momento di decidere se buttarsi o no, lei non si tira indietro, perché la vita è un’avventura e tutto può succedere, quando meno te lo aspetti.



La fantastica storia dell'ottantunenne investito dal camioncino del latte di J.B. Morrison

TRAMA: 
Frank, neo-ottantunenne, abita con il gatto Bibì in una tipica cittadina inglese; colleziona dvd, sperpera i suoi pochi denari alle fiere parrocchiali e tenta disperatamente di evitare gli scocciatori che bussano alla sua porta. Prima era abbastanza in gamba per riempire decorosamente le sue giornate, ma ora con un braccio e un piede fratturati, la vita gli appare decisamente grigia. Fino a quando non fa irruzione nel suo tran-tran Kelly Natale, professione assistente a domicilio. Con la sua utilitaria azzurra, un parcheggio da far rizzare i capelli in testa, una serena tenacia e la risata pronta, Kelly trasforma la vita di Frank. E gli ricorda che fuori dei muri di casa c'è un mondo avventuroso per chiunque, anche per chi ha ottantun anni.






Il pittore che visse due volte di Chris Paling

TRAMA: 
Reilly è un giovane artista alla ricerca del successo e della fama: non ancora baciato dalla fortuna, vive in una misera soffitta in compagnia del fedele cane Nimrod, circondato da quadri invenduti e tele incomplete. Una sera di pioggia battente il critico più potente di tutta Londra bussa alla sua porta, affascinato dal suo talento. Potrebbe essere la svolta che aspettava da tanto, ma proprio il giorno dopo il critico viene trovato assassinato in un canale, gli occhi orribilmente strappati. E nelle indagini, inchiodato da uno strano indizio, viene coinvolto lo stesso Reilly... Dopo quasi un secolo, in un’antica galleria di Londra, una ragazza di nome Samantha si imbatte in un quadro di Reilly e ne è immediatamente rapita. Decide di scoprire di più su chi lo ha dipinto e inizia a scavare tra archivi polverosi, vecchi ritagli di giornale e
racconti di persone che conobbero il pittore, fino a imbattersi nell’omicidio accaduto tanti anni prima e ancora avvolto nella nebbia. Chi ha ucciso il critico d’arte? Chi ha incastrato Reilly e per quale crudele scopo? Quale mistero si cela dietro quel quadro maledetto? Passo dopo passo, Samantha si troverà a svelare i dettagli di una trama mortale, fatta di odio e desiderio di vendetta.
Un quadro dimenticato che nasconde un segreto, un critico d’arte misteriosamente assassinato. In una Londra cupa e lugubre, un thriller perfetto e imprevedibile.



Un bel bottino non vi pare? Sono molto contenta di aver ricevuto questi libri e presto mi sdebiterò con "Il cuore in un libro" con una piccola sorpresina. Ma shhhhttt...non dite niente!